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A.S. 2017/18 - Progetto Lettura "Aulo Gaio Sempronio": prodotti multimediali realizzati dalla 1F -

Video, realizzato dagli alunni della 1F del Liceo "E.Medi" di Barcellona P.G, tratto dal romanzo storico "Aulo Gaio Sempronio" di Filippo Lo Schiavo.

Aulo Gaio Sempronio è il centurione che, sul campo di battaglia e nella vita, restò legato al motto della Legio XI..."VIS et VIRTUS"

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I.I.S. E. Medi Barcellona P.G - video realizzato dalla classe 1F - Progetto Lettura a.s. 2017/18 - Aulo Gaio Sempronio (F. Lo Schiavo)

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8 maggio 2018 - Al “Medi”, Filippo Lo Schiavo incontra gli studenti

Il romanzo di Filippo Lo Schiavo “Aulo Gaio Sempronio”, occasione per approfondimenti storici e di Civiltà. La partecipazione attiva degli studenti, una possibità per essere protagonisti di un momento educativo programmato dalla Scuola.

Barcellona P.G. - I recenti studi di neuroscienze rendono noto che la lettura è un’ottima ginnastica per il cervello e che la scuola è la sua palestra naturale. Questa consapevolezza ha prodotto un nuovo input e i risultati sono più interessanti da quando, con il Progetto Lettura e l’incontro con l’Autore, le Scuole pianificano la lettura di opere letterarie attraverso un’attenta progettualità.

Al Polo Liceale ”E. Medi”, l’incontro con lo scrittore Filippo Lo Schiavo, autore del romanzo storico “Aulo Gaio Sempronio”, svoltosi l’8 maggio al Liceo “Valli”, è stato un momento di crescita importante per le classi del biennio. Per la prima volta, infatti, gli studenti con la lettura del testo e l’incontro con l’autore hanno sperimentato, insieme al piacere di leggere, anche l’opportunità di porgere domande, esprimere considerazioni critiche e, attraverso la multimedialità, presentare ricostruzioni in PowerPoint e video, interessanti e piacevoli.

Nell’introduzione ai lavori, la Dott.ssa Pipitò, Dirigente scolastico, dopo il saluto ai graditi ospiti e all’assemblea dei ragazzi accompagnati dai docenti, G. Sidoti, G. Gravina, F. Cutugno, M. Aliquò e L. Genovese, si è soffermata sulla necessità, oggi ampiamente condivisa, di dare spazio alla lettura in classe, perché “la Scuola è chiamata a creare un efficace collegamento tra giovani , libri e società” e, ancora, perché ” la Scuola è chiamata a porre, in sinergia con le famiglie, le basi per la maturazione di idee e valori da cui ripartire per il miglioramento complessivo della società”.

A seguire, la prof.ssa L. Genovese, coordinatrice dei lavori, ha proposto una lettura personale del romanzo, indicandolo come testo utile non solo per stimolare, anche attraverso il libero approfondimento del lettore, una più consapevole “Conoscenza dei fatti storici”, per meglio “capire il presente, noi stessi e il futuro verso il quale ci avviamo”, ma anche ”per riflettere sui valori educativi che, l’attenta riflessione sui singoli personaggi del romanzo, consegna”.

“Aulo Gaio Sempronio”, il centurione della Legione XI che entrò nella storia di Mylae, è infatti, tra realtà e finzione, la storia di un soldato romano che, sul campo di battaglia e nella vita, restò legato al motto della sua stessa legione, Vis et Virtus, la forza militare e la virtù. Le vicende militari e personali, inserite dall’autore nel contesto storico degli anni del passaggio dalla crisi della Repubblica al trionfo di Ottaviano, appassionano poiché descrivono quanto è potuto accadere, anche sul nostro territorio e vicino alle nostre coste, nel turbinio di quegli anni.

Significativo il contributo del Prof. Pinzone, già docente di Storia romana presso l’Università di Messina, che è intervenuto su vari temi e, in particolare, sul tema del “Processo di romanizzazione dei territori conquistati dalla Repubblica e, poi, dall’Impero di Roma”, e che, con argomentazioni convincenti, ha ribadito la necessità del “recupero delle nostre radici culturali”.

L’interazione tra gli studenti e l’Autore, F. Lo Schiavo, è stato il momento di più vivace coinvolgimento, giacché i ragazzi hanno trovato un interlocutore pronto a dare soddisfazione a domande non solo pertinenti al testo, ma anche “più personali”. Il momento vissuto ha gratificato tutti anche perché, dall’inizio alla fine dell’incontro, due alunne della classe 2F, Federica Famà e Giulia Spadaro, alternandosi nella presentazione dei vari momenti ed interventi, sono state due autentiche “Protagoniste”.

 (L. Genovese)

Alcune immagini dell’incontro

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(cliccare sulle immagini per ingrandirle)

Informazioni aggiuntive