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A.S. 2018/2019 - Laboratorio Arte - Realizzazione della maschera greca

Durante le attività di laboratorio artistico si sono svolte le fasi per la progettazione e la realizzazione della maschera teatrale greca. La prima fase, di carattere progettuale, è stata affiancata alla ricerca individuale e collettiva, attraverso un lavoro incentrato sui meccanismi dell'analisi psicologica e fisiognomica, gettando le basi da cui partire per costruire la maschera. Nel teatro greco, le maschere avevano la doppia funzione di caratterizzare il personaggio e renderlo visibile anche a grande distanza. Queste maschere avevano "caratteri fissi" che servivano per attribuire con sicurezza il ceto di appartenenza, lo stato d'animo, l'età e il carattere del personaggio che andava in scena, con tratti del volto molto accentuati (piangenti nei drammi e sorridenti nelle commedie).

Per realizzare le maschere della tragedia e della commedia, dopo aver scelto i disegni, si è posta la creta seguendo i contorni dello schizzo sulla tavoletta. La creta è un materiale malleabile ed è stata uno dei primi materiali utilizzati dall'uomo nell'ambito delle sculture e, grazie alla sua malleabilità, è ancora oggi uno dei materiali preferiti per questo tipo di applicazione. Una volta realizzate le maschere in argilla è stato possibile arrivare alla fase successiva, quella della formatura, con la realizzazione della "madreforma", ossia il negativo di gesso. Una volta che il gesso si è indurito è stato possibile passare al distacco del positivo in creta, ossia si è potuto distaccare la maschera di argilla dal calco in gesso. Il negativo di gesso ha così ospitato il positivo di cartapesta. L'ultima fase è stata quella della colorazione e della rifinitura della maschera in cartapesta. Hanno partecipato alle attività di laboratorio gli allievi del Liceo Scientifico Medi di Barcellona Pozzo di Gotto.

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Prof.ssa Isabella Attanasio

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