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Da 24live.it - Barcellona, parla la dirigente Pipitò: “Il PalaCultura è una svolta per l’IS Medi”

Il trasferimento di ben otto classi del Liceo Scientifico Enrico Medi presso la nuova sede del PalaCultura, a cui si aggiungeranno presto le cinque classi del plesso Recupero di via Cattafi, angolo via Amendola, è una svolta epocale per l'intero Istituto Superiore Medi, che comprende anche il Liceo Classico Luigi Valli ed il Liceo delle Scienze Sociali di Castroreale. Dopo anni di battaglie, il Liceo Scientifico non ha ancora una sede unica, ma ha certamente dismesso gli appartamenti, adattati a scuola, che fino all'anno scorso ospitavano numerosi studenti. Adesso l'istituto può contare sulle sedi di Sant'Antonino e del PalaCultura, a cui si aggiunge il plesso storico di via San Vito e il Liceo Luigi Valli in via degli Studi, che è destinato alle sezioni del Liceo Classico ed agli uffici amministrativi dell'intero Istituto Superiore. "Siamo soddisfatti – afferma la dirigente Domenica Pipitò – perchè abbiamo raggiunto un primo importante traguardo, ottenendo l'assegnazione e l'adeguamento del PalaCultura alle esigenze di una vera scuola. Nella struttura, che presto sarà ufficialmente inaugurata, potranno sistemarsi tredici classi al piano terra ed al primo piano, con la disponibilità anche dell'auditorium per incontri e conferenze. Come accade spesso anche per l'aula magna del Liceo Classico anche l'auditorium del PalaCultura sarà aperto alle città ed alle iniziative organizzate sul territorio. Successivamente creeremo gli spazi anche per l'attività fisica all'aperto e per rendere ancor più funzionale la struttura".

La dirigente torna sulla polemica relativa alla procedura di consegna del PalaCultura per chiarire insieme al vicario Claudio Rosanova alcuni passaggi importanti: "Abbiamo saputo alla vigilia di Ferragosto – ricorda la Pipitò – che la Provincia stava avviando il trasferimento al PalaCultura dei suppellettili conservati nella sede di via Aldo Moro. Ci siamo, quindi, attivati per verificare lo stato dell'opera ed abbiamo chiaramente trovato ancora un cantiere aperto. In ogni modo abbiamo organizzato una pulizia straordinaria a fine agosto, auspicando una conclusione rapida degli ultimi lavori e la consegna ufficiale entro il termine del 5 settembre, quando era previsto il ritorno in classe dei ragazzi. L'appuntamento con i tecnici della Provincia è stato fissato il 16 settembre, quando tutti noi ci attendevamo la firma di un verbale di consegna, in cui si specificasse che la struttura era stata destinata ad istituto scolastico. Nei primi quindici giorni di settembre abbiamo avuto l'opportunità di verificare alcuni problemi di infiltrazioni d'acqua, che in quella sede abbiamo fatto presente. E' stata quindi fatta un'ispezione all'interno della struttura, attraverso la quale sono state individuate le criticità e gli interventi da eseguire, ma al momento di sottoscrivere il verbale c'è stato chiesto di apporre la firma su un foglio senza carta intestata e senza lo specifico riferimento agli impegni assunti dalle parti. Ne è nata una discussione ed un contradditorio che hanno portato a rinviare la consegna, specificando la necessità di redigere un verbale quanto più possibile chiaro sulla procedura di assegnazione della struttura all'IS Medi. Dopo una serie di contatti si è arrivati a definire il documento, nel quale sono stati chiariti tutti i passaggi e soprattutto le competenze future della Provincia, che è stato sottoscritto il 22 settembre. Il nostro non era un puntiglio, come sottolineato da alcuni organi di stampa, ma la necessità di mettere nero su bianco alcuni aspetti fondamentali per il futuro, a tutela di tutti gli studenti".

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