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27 aprile 2017 - Lilia D’Amico, autrice barcellonese de “Il passato non ha un volto”, incontra gli alunni dell’I.I.S Medi

visualizza il video riguardante la trasposizione cinematografica de "Il passato non ha un volto" di Lilia D'Amico, realizzato, nell'ambito del "Progetto Lettura" promosso dall'I.I.S. E. Medi, dagli alunni della 4F del Liceo Scientifico

Articolo di Simone Formica e Carmelo Ravidà

Barcellona P.G. - Nell’ambito del “Progetto Lettura”, promosso dall’I.I.S. “E. Medi”, giovedì 27 aprile 2017, alle ore 9.30, nell'Aula Magna del Liceo Classico “Luigi Valli”, si è tenuto l'incontro con Lilia D'Amico, autrice del romanzo “Il passato non ha un volto” pubblicato da Giambra Editori.All’evento, che rappresentava la conclusione di un percorso didattico-educativo durante il quale gli studenti hanno avuto l'opportunità di leggere e analizzare il libro, hanno partecipato le classi 4A, 4C, 4F del Liceo Scientifico e le classi 4E e 4L del Liceo Linguistico, accompagnate dai rispettivi docenti.

Moderatrice dell’incontro è stata la prof.ssa Rosalia Lanza che, dopo le parole di benvenuto ai presenti, ha introdotto la scrittrice Lilia D’Amico, ex docente d’Italiano e Latino del Liceo Scientifico E. Medi, soffermandosi su alcuni tratti della sua personalità, come l’apertura al dialogo e alla generosa relazione con l’altro, o ancora, la particolare attitudine alla narrazione che con chiarezza emerge nel suo romanzo. Ne “Il passato non ha un volto”, il racconto del ritorno di Laura in Sicilia non è solo un viaggio di ritorno alla casa della sua adolescenza, ma ad una “casa interiore”, alla riscoperta e conoscenza di sé. È il viaggio nel “tempo della memoria”, nei ricordi e nodi del passato da sciogliere. Un romanzo -secondo la moderatrice- denso di stadi d’animo che coinvolgono il lettore e lo incuriosiscono al punto da spingerlo ad una lettura tutta d’un fiato.

A seguire, sono stati i ragazzi di 4E, 4F e 4L che, riassumendo le emozioni trasmesse dal libro attraverso lavori multimediali, hanno profondamente commosso la scrittrice e suscitato l’applauso del pubblico. In particolare, molto apprezzato è stato il lavoro della classe 4F, che ha realizzato un filmato davvero toccante; la coordinatrice dei ragazzi, prof.ssa L. Genovese, intervenendo, ha dichiarato che “per la prima volta i ragazzi si sono cimentati nella riscrittura del testo letterario, nella stesura di una sceneggiatura e nell’adattamento cinematografico dello stesso, dimostrando lodevole impegno, costanza e tenacia nel raggiungimento dell’obiettivo prefissato durante le attività di laboratorio”. Quindi, commossa, è intervenuta la scrittrice che ha ringraziato e fatto un intervento illustrativo sul suo libro, soffermandosi sulle motivazioni che l'hanno portata alla scrittura e alla creazione della figura di Laura, protagonista del romanzo.

Poi, la parola è passata agli studenti delle classi coinvolte nell’attività di progetto, che hanno avuto la possibilità di porgere all'autrice domande sui personaggi del romanzo e su momenti narrativi particolari. Al termine dell'incontro la scrittrice ha ringraziato non solo per l'attenzione rivolta al testo, ma anche per l’affettuosa accoglienza. La foto con studenti e docenti ha siglato il momento magico vissuto da tutti.

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